giovedì 4 aprile 2013

Chi sono, o credono di essere?
Uno dei mantra più gettonati e diffusi in rete (ma immagino anche in televisione, radio, giornali, tram, autobus, metropolitana, bar, pianerottoli, cortili e vicoli e piazze) ci ripete che tutti i partiti sono uguali e che tutti i "politici" degli ultimi venti anni sono ladri e colpevoli. Per la truppa degli eletti nelle blindate liste del M5S il solo fatto di essere stati militanti o iscritti a qualche partito è un indelebile marchio di infamia. Questo vecchio blocco indistinto, che sarebbe formato da fascisti, postfascisti, criptofascisti, saragattiani, craxiani, socilalisti, democristiani, liberali, democratici di varia coloratura e comunisti con i loro strascichi politco-organizzativi vanno bruciati in un solo rogo (anche per risparmiare qualche cerino ed un paio di fascine).
Unici esseri splendenti, venuti freschi freschi da Marte (a giudicare da quanto conoscono bene la democrazia, i meccanismi politico-parlamentari, la Costituzione, la vera essenza dell'Italia) sono loro, i "grillini", i quali solo col pensiero sono in grado di risolvere in pochi minuti radicalmente tutti i problemi italiani, senza nemmeno dover ascoltare le inutili e fastidiose parole di qualche vecchio rincoglionito con un po' di senno e tanta inutile esperienza che va cavillando su ogni cosa; basta che qualcuno abbia superato i quarantacinque anni deve finire sul rogo pure lui. Uniche eccezioni ammesse: qualche vate appartenente al loro movimento da prima che fosse fondato e sopratutto il loro capo nella forma visibile (un essere bino, invece che trino), il quale nei duri decenni dell'oppressione partitica fu costretto a nascondersi dietro il mestiere del comico (poteva anche fare il maestro di scuola elementare, il giornalista o magari pittore di cartoline ad acquerello), ed il guru informatico nella sua essenza invisibile (salvo qualche apparizione).
Questi nuovi salvatori della patria hanno anche un'arma straordinaria, che solo loro sanno usare: la rete informatica globale di comunicazione elettronica (gli esperti la chiamano "internet" e sembra che renda inutile una marea di cose alle quali gli antiquati ancora restano morbosamente attaccati, come le relazioni umane, le organizzazioni fatte di gente reale, l'esperienza diretta della realtà, l'uso della lingua italiana standard, la discussione verbale con frasi compiute, il buonsenso ed il buongusto ecc ecc).
Avendo un così grande vantaggio strumentale sul resto del mondo e non dovendo perdere tempo a riflettere troppo a fondo sulle cose, hanno già stabilito in modo categorico che solo loro possono fare un governo, anche perché sono gli unici che hanno la volontà e la capacità di cambiare tutto. Ne hanno anche dato effettiva prova: l'esperta di programmi televisivi Lombardi, capitata per caso su di uno scranno parlamentare ha già cambiato il proprio appellativo di "onorevole" in "cittadina" (strano che non si sia messa anche una coccarda tricolore blu, bianca e rossa).
Il fatto che provengano da Marte rende loro a volte difficile comprendere di che cosa stanno parlando e soprattutto hanno una visione estremamente superficiale e semplicistica delle strutture sociali, politiche (in senso buono, va sempre specificato!) economiche ed organizzative dell'Italia. Loro chiaramente si rifiutano di leggere le stupidaggini di vecchi e superati tromboni della politica come quel Gramsci (che deve essere uno di destra, visto che recentemente è stato citato da Tremonti) il quale sosteneva che in Italia la conquista del potere non può essere realizzata con una "guerra di movimento", la rivoluzione, ma dev'essere preceduta da una "guerra di posizione", espugnando un fortino dopo l'altro; loro no, fanno tutto in un giorno (o forse sei più uno di riposo, se ci mette mano direttamente il capo uno e bino).
Oggi i giornali di regime pagati con i loro soldi (che giustamente si vogliono riprendere, se ho capito bene) hanno dato una delle tante notizie non richieste, secondo la quale il nazifascista francese Le Pen (quello che già si era fatto consigliare dal leghista Borghezio su come si conquista il potere) avrebbe fatto i complimenti a Beppe Grillo. C'è poco da stupirsi! Se Grillo dice, come effettivamente ha detto, che vuole tutto il potere per se ed il 100% del Parlamento, un fascista stagionato come Le Pen pensa subito al suo grande idolo Hitler, che raggiunse l'obbiettivo del monopolio parlamentare. Stare ora qui a discettare sui metodi allora impiegati sarebbe una inutile perdita di tempo.
Io credo che questi marziani dovrebbero scendere un attimo dalla loro astronave e scambiare qualche parola con tutte quelle persone che li hanno "votati per sbaglio" (testuali parole dell'Uno e Bino). Potrebbero sentire e vedere delle cose che loro marziani non possono nemmeno immaginare.

Nella foto: Roma/EUR - una trappola sessuale per astronavi aliene.

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